giovedì 17 luglio 2014

GRIZON (PDL): "MUGGIA SENZA SERVIZI DI ACCOGLIENZA ED INFORMAZIONE TURISTICA, L’ASSESSORE DECOLLE SI DIMETTA”

Siamo in piena estate ma a Muggia non c'è uno sportello turistico degno di questo nome in grado di accogliere ed orientare i turisti. Roberta Tarlao, responsabile di Meio Muia, ha ragione: dopo i primi anni in cui qualche segnale seppur non sempre condivisibile s'era visto, ora siamo nel caos. Tante idee ben confuse che s'accavallano ma di cui non si riesce a vedere i risultati.
Ci chiediamo dove sia finita la convenzione con Turismo FVG per l'apertura dello sportello di via Roma, in base alla quale il Comune riceveva inizialmente quasi 15 mila euro di contributo? Allo stato della situazione, fatta una verifica con gli uffici, ci pare di poter dire che il Comune non adempie alle disposizioni della legge regionale.
Nel frattempo il Comune ha utilizzato alcuni fondi residui di Turismo FVG per pagare alcuni interventi di una associazione di Guide Turistiche; intervento in se utile ma non ci sembra proprio pertinente con le finalità dei fondi regionali.
Ricordo infatti che la LR. 2/2002 alla lettera e) dell’art.25 prevede che i Comuni "istituiscono punti informativi denominati <> con lo scopo di fornire informazioni turistiche, offrire tutela e accoglienza al turista, in collaborazione con gli Uffici di informazione e accoglienza turistica”.
Corrisponde al vero che la convenzione con Turismo FVG non sia stata rinnovata in mancanza di chiarezza sulle cose da fare? Gli uffici comunali mi hanno confermato che non hanno indicazioni precise in merito, intanto però il servizio non viene reso.
A tal fine la Regione, attraverso Turismo FVG, da lunghi anni ha messo a disposizione del Comune
in comodato gratuito l’ex sede dell’Azienda di Promozione Turistica che ha ospitato per molto tempo l’Associazione delle Compagnie del carnevale. Ora invece l’immobile regionale è diventata sede del Rotary Club di Muggia.
E’ sicuramente curioso che, mentre la Provincia di Trieste pur con tempi lunghi ha predisposto un bando pubblico per affidare la gestione della sede dell’ex Aiat di Sistiana ricevuta anch’essa in comodato gratuito dalla Regione, il Comune di Muggia abbia affidato la sede di proprietà regionale senza procedure di evidenza pubblica ma direttamente oltretutto ad un soggetto non ricompreso tra quelli di cui all’art.5 della LR.2/2002.
A tal proposito vale infatti la pena ricordare che la citata legge prevede che “le competenze in materia di turismo sono esercitate da: Regione, Agenzie di informazione e accoglienza turistica, Comuni e Province, Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, Associazioni Pro-loco e Consorzi turistici per la gestione, promozione e commercializzazione del prodotto turistico". Pertanto, considerata la realtà locale, i compiti principali sono del Comune che si può avvalere in primo luogo della collaborazione della Proloco.
Ci chiediamo a questo punto che fine abbia fatto l’interessante accordo con il Rotary muggesano, recentemente illustrato alla stampa, che prevedeva la messa a disposizione da parte dell'organizzazione di una persona per uno sportello informativo inizialmente previsto in uno degli uffici sul piazzale Caliterna?
Cosa prevede poi la collaborazione tra la Proloco ed il Comune per la promozione turistica, unica realtà locale che avrebbe dovuto esser presa in seria considerazione quale punto di riferimento per le attività di informazione turistica?
Che tipo di promozione turistica sarà poi offerta dal nuovo punto per il noleggio delle biciclette gestito dalla meritoria organizzazione di Viaggiare Slow, realizzato al posto dell'ex distributore Esso?
Quali sono, dopo otto anni, le politiche turistiche della seconda amministrazione Nesladek? Abbiamo appreso con una certa curiosità che sono state in qualche modo "appaltate" al locale Rotary che, tra l’altro, s'è preso l'onere anche economico di dare una mano affidando la stesura di un "piano strategico" ad un professionista del settore.
Così com’è stato presentato pare che sarà un progetto calato dall'alto ed è palese che l'assessore del tema se ne sia lavato le mani precludendo oltretutto, per quanto ci è dato di sapere, un confronto con i consiglieri. Speriamo che quantomeno si avrà il buon senso di coinvolgere tutti gli operatori e che si considerino le previsioni di sviluppo del territorio aggiornate con il nuovo piano regolatore.
Da chiarire intanto qual'è, tra le tante, la sede del punto informativo finanziato da Turismo FVG o comunque previsto dalla legge 2/2002? S’è fatta tanta confusione moltiplicando gli interlocutori che dovrebbero a vario titolo occuparsi di informazione turistica che noi consiglieri ormai non ci capiamo nulla, ve lo immaginate che impressione stiamo dando ai turisti?
Corrisponde al vero poi che anche qualche ufficio comunale si occupa di fornire informazioni turistiche, probabilmente l’Ufficio per le relazioni con il pubblico, in quanto mi risulta che all’occorrenza contattino gli albergatori per varie informazioni.
Come noto la Proloco fin’ora s’era arrangiata al centro Freetime ma, dopo l’accordo con il Comune, si sta organizzando in un ufficio su Caliterna dove si dovrebbe accasare anche la premiata Associazione delle Compagnie di Carnevale: si proprio dove in origine doveva sistemarsi il Rotary con una o più studentesse universitarie!
Il punto biciclette di Viaggiare Slow sta all'ex Esso ma ora è chiuso perché, al di là delle disponibilità delle bici, come mi è stato confermato nei giorni scorsi dagli uffici il Comune non è stato ancora di allacciare la corrente elettrica.
Ebbene in tutta questa confusione di idee, di interlocutori e di traslochi una cosa è certa ed evidente: il Comune è inadempiente rispetto ai suoi compiti e per quest’estate probabilmente non riuscirà a strutturare un minimo servizio che invece, a onor del vero, nel corso del primo mandato la giunta Nesladek aveva tutto sommato assicurato.
Quanto sta accadendo è grave e qualcuno deve assumersi le sue responsabilità: l’assessore alla promozione della città Stefano Decolle si dimetta e lasci spazio a persone capaci.
E’ impensabile che il sistema della promozione del territorio, dell’informazione turistica e della pianificazione di settore sia in vario modo “appaltata” solo ad organizzazioni di volontariato seppur meritevoli e utili ma con finalità diverse. Un sistema efficiente non può prescindere da certe professionalità, dal radicamento sul territorio e dal rispetto della legge.
Non è pensabile che si continui con le sperimentazioni, come quella con un operatore sloveno coinvolto in fretta e furia negli anni scorsi di cui poi nessuno ha mai sentito parlare. 
Muggia merita un’organizzazione unica, semplice, efficiente, maggiormente rafforzata in certi periodi che possa essere riconosciuta non solo dal Comune ma da tutti gli enti e le associazioni interessate, quale interlocutore dei servizi di accoglienza, informazione turistica e di promozione del territorio.
La collocazione ideale, per poter intercettare la maggior parte dei turisti, sarebbe sicuramente all’ingresso di Muggia, sull’area posta sul lato mare prima del cavalcavia che porta a S.Barbara dove opportunamente, ma senza convinzione da parte dell’amministrazione, la Proloco aveva proposto la realizzazione di un’area attrezzata per camper attorno alla quale sviluppare i servizi turistici. Queste erano anche le proposte dell’opposizione e di pochi altri ma già bocciate dalla maggioranza anche con il recente piano regolatore. Ed intanto siamo tornati all’anno zero e al caos completo senza che nessuno abbia il coraggio di assumersene le responsabilità.


Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia del PDL
Capo Gruppo del PDL in Provincia di Trieste

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