martedì 20 novembre 2012

IL COMUNE DI MUGGIA BLOCCA LA POSA DELLE NUOVE PENSILINE PER L’ATTESA DEI BUS PER UNA QUESTIONE DI DESIGN

La pensilina di tipo enthoven al centro della contestazione
del Comune di Muggia, intanto la gente aspetterà i BUS sotto la pioggia. 
“Anche a Muggia saranno installate 12 nuove pensiline d’attesa alle fermate dei bus, quando però non si sa perché sembra che il Comune di Muggia ne abbia ritardato ancora l’installazione”.

Lo rivela Claudio Grizon, consigliere comunale e provinciale del Pdl che, dopo una serie di approfondimenti ha constatato che alla base dei ritardi ci sarebbe una disquisizione sui modelli delle pensiline da installare in centro a Muggia.
“Dopo una serie di richieste pervenutemi da diversi cittadini – racconta il consigliere del Pdl - che si chiedevano quando e dove sarebbero state installate le nuove pensiline già in fase di installazione a Trieste e visto l’arrivo dell’autunno e del brutto tempo ho ritenuto necessario approfondire la questione per comprendere quali erano le responsabilità”.
La società Clear Channel -Jolly Pubblicità S.p.A., che all’inizio del 2011 si è aggiudicata a seguito di una procedura ad evidenza pubblica avviata dalla Agenzia Mobilità Territoriale S.p.A. le nuove installazioni e le ristrutturazioni delle infrastrutture di fermata – spiega il consigliere Grizon - era intenzionata ad avviare la posa delle nuove strutture nel corso del mese di novembre ma gli uffici comunali avrebbero stoppato l’operazione in quanto avrebbero preteso il posizionamento di almeno una nuova pensilina di tipo “enthoven” in Via Roma più costosa e non prevista dal bando”.
In realtà però – prosegue Grizon - alcun obbligo in tal senso può essere richiesto al concessionario in quanto tutto l’intervento viene effettuato senza costi per A.M.T. e per il Comune che sono infatti integralmente a carico del privato che gestirà le strutture con gli introiti pubblicitari”.
E’ evidente pertanto che per tale ragione la società pubblicitaria ha previsto l’installazione delle pensiline di tipo “enthoven” (simili a quelle nuove che si vedono a Trieste come ad es. quella posizionata in Piazza Oberdan) più moderne e costose lungo le vie a più alto scorrimento di Trieste.
Dal bando di gara risulta infatti che a Muggia non è prevista l’installazione di pensiline del tipo “enthoven”, bensì il posizionamento di manufatti integralmente restaurati.
Di sua iniziativa invece il concessionario intende posizionare una pensilina del tipo “multiline”, che si adatta molto bene ai centri più verdi come già avvenuto in carso, alla fermata di Muggia Vecchia.
“Se il funzionario che pare abbia bloccato la posa delle pensiline lo ritiene – sottolinea il consigliere Grizon - e se il sindaco lo ritiene prioritario, il Comune di Muggia potrebbe assumersi il costo di tale pensilina di circa 12.000,00 euro installandola a proprie spese”.
Va rilevato infine che la Clear Channel -Jolly Pubblicità sostituirà inoltre gratuitamente tutte le paline di fermata.
Da quanto ho avuto modo di verificare – prosegue Grizon - la richiesta del Comune di Muggia sembra pretestuosa in quanto il contratto tra A.M.T. e concessionario ha recepito tutte le richieste di installazione delle 12 pensiline formulata dal Comune di Muggia inviata alla stessa A.M.T. il 27 luglio 2010 a firma dello stesso sindaco Nesladek senza che nessun consigliere ne sapesse nulla: a questo punto presenterò una interrogazione al sindaco per verificare lo stato dei fatti sollecitandolo a sbloccare la situazione”.
La posa delle pensiline nel comune di Trieste è già iniziata lo scorso anno ed interesserà tutto il territorio provinciale: sul territorio del comune di Trieste era prevista la posa di 176 nuove pensiline (modello “enthoven”) nonché la sostituzione di 600 “paline”, sul territorio carsico in particolare è stata prevista l’installazione di 43 pensiline modello "multiline" specificamente dedicate per le speciali caratteristiche climatiche dell’altopiano.
Nel complesso, tra nuove installazioni, sostituzioni e ristrutturazioni le pensiline a conclusione dei lavori passeranno per il territorio triestino dalle circa 250 attuali a circa 340, quindi con un sensibile incremento di quasi un centinaio, con ulteriori 48 pensiline dislocate nei comuni minori, per un totale di 388 strutture.


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