giovedì 9 agosto 2012

SULLA PAGA DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA PROVINCIA GORUPPI (UGL) HA PRESO UNA CANTONATA GIGANTESCA


Contrariamente a quanto forse ci si potrebbe aspettare da un consigliere d’opposizione ritengo opportuno chiarire – a seguito di certe fantasiose affermazioni del segretario provinciale dell’UGL Fabio Goruppi (21 luglio sccorso), poi riprese incautamente dal collega Francesco Cervesi - che al segretario generale Gabriella Lugarà la Provincia di Trieste riconosce la retribuzione dovuta al ruolo e alle funzioni aggiuntive che ricopre. Nulla di più e nulla di meno.
E’ rispettato infatti, come ha già precisato l’assessore De Francesco, il contratto collettivo nazionale di lavoro dei Segretari e un successivo contratto integrativo nazionale del 22.12.2003 il quale prevede che può essere riconosciuta ad un segretario generale una maggiorazione della retribuzione della posizione nel caso questo ricopra funzioni aggiuntive.
Mi chiedo però dov’è stato fino ad ora il zelante segretario dell’UGL Fabio Goruppi? Non si è forse accorto che in passato la Provincia ha sempre riconosciuto ai segretari dell’ente funzioni aggiuntive e quindi le maggiorazioni del caso?
Ciò è accaduto sia nell’era del presidente Fabio Scoccimarro con i segretari Quaglia (2004), Valentini (2005), Melita (2006) che poi in quella della presidente bassa Poropat ancora con Melita (2006) e Benini (2007) fino alla dottoressa Lugarà a partire dallo scorso 26 settembre.
Oltretutto va detto che ai segretari investiti di funzioni aggiuntive non viene raddoppiato lo stipendio ma è riconosciuto un incremento fino al 50% di una sola delle voci che compongono la busta paga del segretario generale e in questo caso della retribuzione di posizione.
Goruppi dovrebbe poi sapere, e se non lo sa non mi pare molto corretto che si lasci andare a polemiche pretestuose ed infondate, che alla dott.ssa Lugarà sono state assegnante fin dalla sua nomina anche le competenze su affari istituzionali, rappresentanze e partecipazioni, funzione legale e contratti e gare.
Oltretutto a Goruppi sarà sfuggito che il 14 ottobre 2011, dopo il passaggio del dott. Manfren in Regione, alla Lugarà la presidente Bassa Poroapt ha attribuito anche la reggenza, fino allo scorso 2 agosto, dell’Area Organizzazione Pianificazione e Controllo Strategico, Politiche Comunitarie e Sviluppo Territoriale, una delle più importanti direzioni della Provincia.
Nel frattempo comunque la dott.ssa Lugarà ha avuto anche ulteriori incarichi quale agente contabile per la resa dei conti dei titoli azionari e delle quote societarie dell’ente e per alcuni periodi la reggenza della Direzione dell’Area Servizi Tecnici e quella dell’Area Organizzazione e Servizi Amministrativi.
Va infine ricordato, anche a Goruppi, che considerato che la Regione ha tolto la figura del direttore generale per le Provincie, l’amministrazione provinciale ha individuato con apposito regolamento il segretario generale quale funzionario destinatario delle attribuzioni che il direttore generale svolgeva precedentemente. Pertanto, piaccia o non piaccia a Goruppi la dottssa Lugarà assolve anche a queste non indifferente funzioni.
In conclusione è il caso di precisare chiaramente che alla dott.ssa Lugarà per le funzioni aggiuntive di dirigente vengono corrisposti appena 18 mila euro lordi che rispetto agli 80 mila (sempre lordi) del costo di un dirigente non mi sembrano davvero una spesa impropria o esagerata. E in questi 18 mila euro sono comprese, direi quasi gratuitamente, le funzioni precedentemente date ai direttori generali i cui compensi andavano ben oltre ai 100 mila euro.
Quindi credo che Goruppi prima di sparare dichiarazioni avrebbe dovuto approfondire la materia senza rincorrere facili e populisti consensi.
La mia non è la difesa dell’operato dell’amministrazione Bassa Poropat o del segretario generale Lugarà che è un funzionario preparatissimo, serio, responsabile che ha instaurato con maggioranza e opposizione rapporti cordiali e corretti, ma una seria e documentata precisazione a chi pensa forse di sostituirsi alla politica o agli amministratori dell’ente.

Claudio Grizon
Capo Gruppo del PDL in Provincia di Trieste

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